Quello che c'è da Sapere sul Cacao per uso "Cerimoniale"

Cosa ci ha motivato a promuovere il cacao per uso "cerimoniale e spirituale" e perché lo si identifica in questo modo?

Crediamo nel fascino del rituale del cacao e del suo antico ruolo nella cultura mesoamericana. Per questo abbiamo creato una pasta di cacao dalla texture grezza che otteniamo spremendo a pietra le fave di cacao, che possa farti scoprire un nuovo volto di questo alimento funzionale.Lavoriamo direttamente con il cacao della nostra piantagione (Cuyancùa, El Salvador) e da altre fattorie e cooperative ubicate tra El Salvador, Nicaragua, Guatemala, Honduras e Costa Rica, garantendo unicità, qualità e tracciabilità.

Con la purezza del cacao vogliamo diffondere le tradizioni culinarie e culturali del Mesoamerica, portare alla luce le tradizioni millenarie intorno a questa pianta considerata preziosa dai popoli mesoamericani, per riportarla all'attenzione delle persone che cercano prodotti poco raffinati, integrali, artigianali, semplici e tracciabili e che non siano esattamente prodotti "fini" o cioccolati estremamente lavorati. 

La definizione precisa del ceremonial cacao non è ancora stata stabilita; si tratta di una pura pasta di cacao che richiami la bevanda pre-colombiana mesoamericana (non di cioccolato, che contiene zucchero e subisce altre lavorazioni), prodotta con l'intenzione di essere usata per scopi di introspezione spirituale o come alimento funzionale.

Il cacao usato per produrre la pasta deve essere tracciabile (ovvero, si deve sapere dove e come è stato coltivato con precisione, non basta solo con identificare la Nazione), etico (ovvero, deve essere ben pagato in piantagione) e lavorato con metodi artigianali gentili e lenti in piccola scala, e sostenibile, in armonia con la natura e la biodiversità del luogo in cui cresce (non grandi piantagioni e monocolture dove la biodiversità è minacciata).

Le paste di cacao industriali non sono state create con l'intenzione di essere utilizzate per scopi di introspezione spirituale o come medicina naturale, poiché le lavorazioni su grande scala richiedono processi molto più aggressivi e materie prime di scarsa e bassa qualità, spesso di dubbia provenienza e con un alto costo umano. L'energia di un cacao è alta solo quando cresce in un ambiente sano e non tossico e quando le persone che vi lavorano in tutto il processo si sentono in connessione con la pianta.

La pasta di cacao può essere prodotta nel luogo d'origine o altrove, purché ci sia trasparenza e tracciabilità e valori profondi di connessione con il territorio di provenienza del cacao facilmente visibili a chiunque. Una vera connessione con il territorio rende il ceremonial cacao ancora più potente.

Sicuramente non è da confondere con la tipica cioccolata calda del bar, composta da polvere di cacao, zucchero, aromi e addensanti ma "pasta di cacao puro", che da solo comunica ed esprime tutta la sua potenza e unicità: incluso la sua naturale acidità. Si tratta di fave di cacao spremute a pietra, niente tolto e niente aggiunto. Il burro di cacao non viene estratto, rimane all'interno rendendolo dunque un alimento integrale.
 
Da millenni, in quella che viene definita Mesoamerica (Messico del sud, Guatemala, Honduras, El Salvador, Belize, parte del Costa Rica, e parte del nord del Nicaragua) , il cacao puro veniva usato come bevanda, e aveva un posto speciale nel cuore di tutti perché era anche considerato parte del sacro. Tutt'oggi, viene ancora considerato sacro dai popoli indigeni in Mesoamerica. 
Per quel che noi sappiamo, è da più di un decennio che movimenti di persone che praticano discipline olistiche e spirituali stanno scoprendo l'uso medicinale del cacao e rivalutandone il suo potere come pianta.
Secondo gli storici (seppure si sappia ancora molto poco sull'uso del cacao nell'antichità) il cacao veniva usato durante le cerimonie dalle principali civiltà mesoamericane (in periodi storici completamente diversi ovviamente), ovvero da Olmechi, Maya, e Aztechi successivamente, i quali si curavano di selezionare i semi del cacao per realizzare bevande nutrienti di cacao spesso, o spesso combinate al mais. Il mais era prezioso per i popoli mesoamericani, poichè era la loro principale fonte di sostentamento, e il suo uso era talmente diffuso che cacao e mais risultavano essere un'ottima combinazione: un vero e proprio pasto. 
​Gli antichi Maya e non solo, anche altri popoli mesoamericani durante i millenni, riservavano il suo consumo solo ad alcune classi della popolazione: i capi religiosi, i nobili, i guerrieri per fare alcuni esempi, anche se non si ha totalmente certezza che fosse solo una bevanda dell'élite. In quei tempi la popolazione maya è probabile che consumasse alcune bevande preparate con acqua, cacao, mais e achiote. Seppure non si è ancora con precisione capito in che modo consumassero il cacao, è tuttavia evidente l'uso estensivo del cacao sia come prodotto di alto valore commerciale, che come prodotto culinario e anche di grande valore spirituale. Le enormi qualità officinali del cacao erano sicuramente già note a queste popolazioni, così dai loro capi spirituali, che è possibile ne facessero un uso più profondo.
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Elisa Vaicacao Ceremonial Cacao Cerimonia
 

Bliss chemicals (anandamide, dopamina, serotonina) - Possibili risposte al fatto che il cacao abbia degli effetti positivi sulla nostra salute mentale e fisica.

Il cacao è un alimento che contiene una molecola chiamata anandamide, un endocannabinoide conosciuto per le sue proprietà di benessere. Inoltre, il cacao contiene anche altri importanti neurotrasmettitori, come la dopamina, la feniletilamina, la serotonina e il triptofano, che il nostro cervello utilizza per regolare le emozioni. Il triptofano, presente soprattutto nelle carni e nel pesce, è uno degli aminoacidi essenziali necessari per sintetizzare la serotonina, un neurotrasmettitore che regola l'umore e il sonno. Consumare il cacao puro può essere un'alternativa al caffè del mattino o una componente sana della nostra dieta quotidiana.